È stato ufficialmente pubblicato l’ESPR Working Plan 2025–2030, ovvero il primo piano operativo che rende attuativo il nuovo Regolamento Ecodesign per prodotti sostenibili. Si tratta di una tappa fondamentale nell’ambito delle politiche ambientali europee, con ricadute concrete su imprese, produttori e consumatori in tutta l’Unione. Il documento stabilisce le categorie di prodotto prioritarie su cui verranno introdotti il Digital Product Passport e obblighi specifici in termini di progettazione sostenibile, efficienza energetica, durabilità e tracciabilità.

Estimated reading time: 7 minuti

Cos’è l’ESPR Working Plan e cosa cambia per le imprese

L’ESPR Working Plan 2025–2030 (Ecodesign for Sustainable Products Regulation) definisce le priorità legislative per i prossimi anni, individuando i prodotti a maggiore impatto ambientale e con maggiore potenziale di miglioramento in ottica circolare. A differenza delle normative passate, questo regolamento:

  • Estende l’ambito di applicazione a una vasta gamma di prodotti non solo elettrici o elettronici;
  • Integra obblighi informativi e requisiti di progettazione sostenibile;
  • Impone l’utilizzo di strumenti digitali per la trasparenza, come il Digital Product Passport;
  • Promuove la valorizzazione della tracciabilità come leva competitiva per le imprese europee.

I prodotti prioritari individuati dalla Commissione europea

L’ESPR Working Plan ha selezionato sei categorie chiave, sulla base di criteri ambientali, potenziale di circolarità e strategicità economica. Le prime filiere coinvolte saranno:

👕 Tessile indumenti

Settore tra i più impattanti, il DPP aumenterà la trasparenza su: materiali usati, trattamenti chimici, riuso e riciclo.

🪑 Mobili

Il DPP avrà focus su durata, riparabilità, uso di materiali compositi e informazioni sulle possibilità di disassemblaggio.

🛠 Ferro e acciaio

Strategici per la transizione energetica e le infrastrutture, ma altamente emissivi: focus su decarbonizzazione e tracciabilità.

🛏 Materassi

Settore tra i più impattanti, Il Rientrano per la loro composizione multi-materiale e le difficoltà di smaltimento.

🚗 Pneumatici

Settore critico per sicurezza, durata, impatti sull’usura stradale e microplastiche: focus su performance ambientali.

⚙️ Alluminio

Fondamentale per l’edilizia e i trasporti, ma molto energivoro. Focus su origine, contenuto riciclato, processi produttivi.

Il Digital Product Passport: obbligatorio e strategico

L’obiettivo del ESPR Working Plan è abilitare decisioni più consapevoli, facilitare la conformità normativa e rafforzare il posizionamento delle imprese orientate alla trasparenza e alla responsabilità ambientale. Il Digital Product Passport sarà uno strumento obbligatorio per tutti i prodotti disciplinati dal Regolamento Ecodesign. La sua funzione principale è raccogliere e rendere accessibili in modo standardizzato le informazioni essenziali sul prodotto. Ogni DPP conterrà:

  • composizione e materiali impiegati
  • durabilità e modalità di riparazione
  • carbon footprint e impatti lungo il ciclo di vita
  • tracciabilità della filiera produttiva
  • istruzioni per il riutilizzo, il riciclo e lo smaltimento

Cosa fare con l’ESPR Working Plan

Adottare fin da ora una soluzione come il Digital Product Passport di Made in Block, integrato con blockchain e AI, consente alle imprese di anticipare gli obblighi normativi e impostare un percorso di ecodesign mirato e strategico. Non si tratta solo di adempiere a un vincolo entro le scadenze indicate dall’ESPR Working Plan, ma di trasformare i dati di prodotto in valore. Il DPP è il punto d’arrivo di un processo tecnico, ma anche l’inizio di una strategia di mercato capace di distinguere un brand per innovazione, fiducia e affidabilità.

Prenota una consulenza gratuita sull’ESPR Working Plan

Se vuoi sapere di più sull’ESPR Working Plan, quali scadenze riguardano il tuo settore, quali sono gli step da attivare subito e come creare il Digital Product Passport per preparare la tua azienda alla normativa, richiedi una consulenza gratuita e scopri come trasformare gli obblighi del Regolamento Ecodesign 2025–2030 in un vantaggio competitivo.

Organizza la tua consulenza: https://www.madeinblock.it/agenda/

FAQ

Come può aiutarmi EZ Lab?

EZ Lab sviluppa il Digital Product Passport integrato con blockchain e intelligenza artificiale, offrendo una piattaforma pronta per la conformità ESPR. Ti supportiamo nella raccolta dei dati, nella gestione normativa e nella valorizzazione del prodotto attraverso tecnologie trasparenti e scalabili.

Cos’è l’ESPR Working Plan?

L’ESPR Working Plan è il piano operativo ufficiale della Commissione Europea che definisce le categorie di prodotto prioritarie per l’applicazione del Regolamento Ecodesign per i Prodotti Sostenibili. È parte della strategia UE per promuovere la sostenibilità lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti.

Quali prodotti sono inclusi nell’ESPR Working Plan?

Il piano include inizialmente sei categorie: tessili (abbigliamento), mobili, materassi, pneumatici, ferro e acciaio, alluminio. Sono stati selezionati per il loro impatto ambientale e potenziale di miglioramento in ottica circolare.

Qual è l’obiettivo principale del Regolamento Ecodesign (ESPR)?

L’obiettivo dell’Ecodesign for Sustainable Products Regulation è ridurre l’impatto ambientale dei prodotti immessi sul mercato europeo, migliorando aspetti come durabilità, riparabilità, contenuto riciclato e tracciabilità.

Cos’è il Digital Product Passport e come funziona?

Il Digital Product Passport (DPP) è un sistema digitale obbligatorio che raccoglie e rende accessibili informazioni verificabili su ogni prodotto: composizione, impatto ambientale, ciclo di vita, riparabilità e tracciabilità lungo la filiera. EZ Lab sta già sviluppando il Digital Product Passport per aziende come Decathlon. Contattaci per scoprire come usarlo nella tua azienda in modo strategico.

Quali settori saranno coinvolti per primi?

I settori inizialmente interessati sono: moda e tessile, arredamento, automotive (pneumatici), edilizia (acciaio e alluminio). Altri settori verranno aggiunti progressivamente nei prossimi piani.

Come possono prepararsi le aziende al regolamento ESPR?

Le aziende devono iniziare da subito a raccogliere dati strutturati sui propri prodotti, adeguare i sistemi informativi e attivare un Digital Product Passport per garantire la conformità ai nuovi requisiti. Scegliendo EZ Lab, avrai un team dedicato e una piattaforma che ti guiderà in tutte le caratteristiche della normativa, così da preparare la tua azienda in tempo e ottenere un vantaggio competitivo con il DPP integrato con blockchain e AI.

L’ESPR sarà obbligatorio per tutte le aziende?

Sì. Le misure previste dall’ESPR saranno vincolanti per tutte le aziende che producono, importano o distribuiscono i prodotti regolamentati nel mercato europeo, indipendentemente dalla loro dimensione o provenienza.

Come l’ESPR contribuisce alla transizione circolare e alla decarbonizzazione?

Attraverso requisiti specifici su efficienza delle risorse, materiali riciclati, durata e riparabilità, l’ESPR mira a ridurre l’impronta di carbonio, promuove modelli produttivi più sostenibili e permette ai consumatori di prendere scelte veramente consapevoli.

Quali sono i vantaggi di crearlo ora?

Agire ora consente di prepararsi in modo strategico, evitare rincorse e creare vantaggio competitivo grazie a una maggiore trasparenza prima che sia lo standard. Inoltre, il DPP di EZ Lab è studiato per mantenere la differenziazione anche una volta che sarà pubblicato da tutte le aziende attraverso blockchain e AI.

L’ESPR si applica anche alle aziende extra UE?

Sì, per quelle che esportano in Europa. Tutti i prodotti venduti nel mercato europeo dovranno rispettare i requisiti dell’ESPR, anche se prodotti al di fuori dell’Unione. Il Digital Product Passport sarà obbligatorio anche per gli importatori.

Qual è il ruolo di AI e blockchain nel Digital Product Passport?

Applicare tecnologie come intelligenza artificiale e blockchain consente di distinguersi sul mercato e rispondere alle richieste dei consumatori con dati verificabili. La blockchain aumenta l’affidabilità e l’integrità dei dati registrati e pubblicati nel Digital Product Passport, mentre l’AI crea una user experience coinvolgente che permette di ottenere rapidamente le informazioni cercate.

Il 16 aprile 2025, l'Unione Europea ha svelato il ESPR Workin Plan contenente il piano operativo, le date e i prodotti prioritari che dovranno adottare il Digital Product Passport.

Seguici per scoprire tutti i nostri progetti